Documento unico di regolarità contributiva
Per Documento unico di regolarità contributiva (DURC) si intende il certificato che attesta contestualmente la regolarità di un operatore economico per quanto concerne i versamenti dovuti a INPS, INAIL, nonchè Cassa Edile per i lavori dell'edilizia, verificati sulla base della rispettiva normativa di riferimento.
La regolarità contributiva oggetto del Documento Unico di Regolarità Contributiva riguarda tutti i contratti pubblici, siano essi di lavori, di servizi o di forniture.
Il Documento unico di regolarità contributiva viene rilasciato da:
- INPS;
- INAIL;
- Casse Edili (nel settore edile);
- altri enti che gestiscono forme di assicurazione obbligatoria (es: ENPALS o IPSEMA), previa convenzione con INPS e INAIL;
- enti bilaterali, in via sperimentale e per un periodo di 24 mesi successivi all'emanazione del Decreto Ministeriale del 14.10.2007, sulla base di apposita convenzione approvata dal Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale, limitatamente, in questo caso, ai soli datori di lavoro che vi aderiscono.
Il Documento unico di regolarità contributiva può essere richiesto da:
- l'impresa interessata, anche attraverso i consulenti del lavoro e le associazioni di categoria provviste di delega (c.d. intermediari);
- pubbliche amministrazioni appaltanti;
- enti privati a rilevanza pubblica appaltanti;
- SOA.
Il termine entro cui deve essere rilasciato il DURC è di 30 giorni.
Ai sensi dell'articolo 6, comma 3, del Decreto Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale del 24.10.2007, il decorso dei 30 giorni è sospeso per un termine non superiore a 15 giorni per consentire la regolarizzazione della situazione debitoria, quando venga accertata una situazione di irregolarità (Preavviso di accertamento negativo).
Nel caso in cui decorra il termine di trenta giorni senza pronuncia da parte degli Istituti previdenziali si forma, relativamente alla regolarità nei confronti di questi ultimi, il cosiddetto silenzio assenso.
Il DURC deve essere acquisito anche per i lavoratori autonomi.
Tuttavia, si deve trattare di lavoratori autonomi che versano in almeno una delle seguenti condizioni:
- operino con la presenza di dipendenti;
- in assenza di altra previdenza obbligatoria.
Si tratta, dunque, di lavoratori autonomi che devono essere iscritti ad INPS e INAIL.